Dalla Fondazione Bonoris 401.200 euro per i bambini meno fortunati

La cultura del dono per crescere e superare le difficoltà. Se ne fa portatrice la Fondazione Bonoris, che dal 1928 persegue lo scopo di «promuovere e sussidiare istituti, enti e organizzazioni in genere […] delle Province di Brescia e di Mantova in parti uguali, che abbiano per fine anzitutto di prestare aiuto e protezione a minori e giovani privi del sostegno familiare».

 
La Commissione Consultiva della Fondazione si è riunita il 13 novembre deliberando complessivamente 401.200 euro in favore di enti e associazioni dedite alla cura e all’accompagnamento dei minori meno fortunati delle province di Brescia e Mantova. Percorsi di inclusione e relazione attraverso la musica, aree gioco in case famiglia, assistenza ai figli dei detenuti, integrazione scolastica e sociale di alunni sordi, supporto a bambini ipo e non vedenti, attività di doposcuola…Numerose le aree tematiche su cui si fondano i 42 progetti finanziati (32 in provincia di Brescia e 10 in provincia di Mantova), che hanno però un denominatore comune: il sostegno ai minori in difficoltà e alle loro famiglie.
 
Come da statuto, alla riunione erano presenti mons. Gaetano Fontana, quale delegato del Vescovo di Brescia, mons. Paolo Gibelli, delegato del Vescovo di Mantova, e il dottor Ercole Soncini, erede della famiglia del conte. A novant’anni dal gesto di generosità e di fiducia del Conte Gaetano Bonoris, che volle affidare il suo lascito all’omonima Fondazione amministrata dai Confratelli della Congrega, prosegue il cammino da lui intrapreso a sostegno degli adulti di domani.