Fondazione Bonoris: 513.200 euro per i bambini meno fortunati

La cultura del dono per crescere e superare le difficoltà. Se ne fa portatrice la Fondazione Bonoris, che dal 1928 persegue lo scopo di «promuovere e sussidiare istituti, enti e organizzazioni in genere […] delle Province di Brescia e di Mantova in parti uguali, che abbiano per fine anzitutto di prestare aiuto e protezione a minori e giovani privi del sostegno familiare».

La Commissione Consultiva della Fondazione si è riunita il 26 ottobre, deliberando complessivamente l’erogazione di 513.200 euro in favore di enti e associazioni delle province di Brescia e Mantova. Su Brescia sono stati erogati 263.200 euro per 39 realtà e su Mantova sono stati erogati 250.000 euro per 14 realtà.

Percorsi di inclusione e relazione, assistenza a bambini e ragazzi in stato di fragilità, integrazione scolastica e sociale, supporto ai bimbi e agli adolescenti disabili… Ammontano a 263.200 euro i finanziamenti andati alle realtà bresciane e a 250.000 quelli per il Mantovano. In entrambi i casi sono stati finanziati progetti di fondazioni, cooperative, associazioni ed enti con scopi sociali, culturali e di assistenza, presenti su tutto il territorio provinciale.

Nato nel 1861 e appartenente a un’antica famiglia della borghesia mantovana, il conte Gaetano Bonoris fu banchiere e deputato al Parlamento del Regno d’Italia. Condusse una vita appartata nel suo castello di Montichiari e profuse molte delle sue sostanze a sostegno dei bisognosi, in particolare i minori indigenti. Sensibilità confermata dalla donazione che decise di elargire alla Congrega della Carità Apostolica «per la gioventù infelice» delle province di Brescia e di Mantova.A quasi cent’anni dal gesto di generosità e di fiducia del Conte Gaetano Bonoris (1861 – 1923), che volle affidare il suo lascito all’omonima Fondazione amministrata dai Confratelli della Congrega, prosegue il cammino intrapreso a sostegno degli adulti di domani.