Congrega

Il Presidente Franco Bossoni

A ciò si somma, secondo le specificità degli statuti di ciascuna fondazione, il finanziamento di altri enti non profit nelle province di Brescia e di Mantova. Una casa di riposo (rsa) e cinquanta minialloggi protetti per gli anziani, due residenze per studenti e circa quattrocento abitazioni offerte a canoni “popolari” nel Comune di Brescia completano il quadro delle attività.

Per alimentare la propria azione, la Congrega e le fondazioni amministrate dispongono di un patrimonio formatosi nel tempo grazie alla generosità di molte generazioni di donatori. Brescia e i bresciani ripongono fiducia nella Congrega da quasi cinque secoli e la rinnovano ancor oggi. Si declina così l’impegnativa sfida di corrispondere ai segni dei tempi con una carità aggiornata e operosa.

La Congrega della Carità Apostolica pia madre vegliante da secoli
sotto l’insegna del pellicano e della sua pietà
accoglie nutre e cura Gesù vivente nell’umile fratello che soffre.


La Congrega della Carità Apostolica è una istituzione di beneficenza, privata e di ispirazione cristiana, laica e indipendente. È nata a Brescia nel 1535, prima che fosse celebrato il Concilio di Trento, ma le sue origini risalgono alle confraternite caritative cittadine del Duecento. Proprio per questa ragione, a reggere la Congrega è ancor oggi una assemblea di sessantadue Confratelli. Gli incarichi sono gratuiti.

Attualmente, sotto l’insegna del Pellicano – antico emblema del Sodalizio – si raccoglie un articolato sistema di realtà e di servizi: sono infatti, ormai, otto le fondazioni che nell’ultimo secolo si sono via via aggiunte all’istituzione “capogruppo”.

La rilevante entità delle erogazioni di aiuti alle famiglie, rappresentata pubblicamente nel Bilancio sociale, e il frutto dei tremila colloqui con persone in difficoltà che ogni anno avvengono in media nella sede di via Mazzini.

La sede della Congrega

1229
Le Confraternite caritative
Le Confraternite caritative

Nel Natale del 1222 un violento terremoto colpisce la città: sette anni più tardi nascono le confraternite caritative nelle parrocchie urbane.

1535
La prima Regola
La prima Regola

Il vescovo Corner promuove l’unione dei consorzi caritativi nella Congrega del Dom o della Carità Apostolica, che nel 1578 si dà la Regola reformata.

1673
La sede in via Mazzini
La sede in via Mazzini

Il Sodalizio fissa la propria sede operativa nel palazzo di fronte alla Curia, all’attuale civico 5 di via Mazzini, e immediatamente procede lo modifica con la costruzione della Cappella e dei primi uffici.

1755
Un lascito importante
Un lascito importante

Il cardinale Angelo Maria Querini lascia una ingente parte del proprio patrimonio alla Veneranda Congrega Apostolica delli Poveri di Brescia.

1887
La Congrega diventa ente pubblico
La Congrega diventa ente pubblico

Lo statuto è emendato dal confratello Giuseppe Tovini per adeguarlo alle disposizioni del Regno d’Italia. Nel 1896, per effetto della legge Crispi, la Congrega diventa ente pubblico (IPAB), pur restando sostanzialmente autonoma.

1924
Il Quartiere Mazzucchelli
Il Quartiere Mazzucchelli

Si conclude la costruzione del Quartiere Mazzucchelli, undici blocchi di edifici popolari nella zona di via Milano, noto ai più come le Congreghe.

1928
La prima fondazione amministrata
La prima fondazione amministrata

In aiuto delle realtà che si curano dei bambini e dei giovani, a Brescia e a Mantova.

1937
Nasce la Fondazione Luigi Bernardi
Nasce la Fondazione Luigi Bernardi

Per i minori disabili e bisognosi del Comune di Brescia

1938
Inizia la costruzione dell’Istituto Bonoris
Inizia la costruzione dell’Istituto Bonoris

Posa della prima pietra dell’Istituto Bonoris in Mompiano, attivo sino al 1974 per i bambini disabili.

1949
L’arrivo di Padre Giulio Bevilacqua
L’arrivo di Padre Giulio Bevilacqua

Il futuro cardinale padre Giulio Bevilacqua entra tra i Confratelli della Congrega.

1954
Una nuova collaborazione con padre Marcolini
Una nuova collaborazione con padre Marcolini

Viene formalizzata la collaborazione con padre Ottorino Marcolini per la costruzione di abitazioni in città.

1961
Nasce la Fondazione Pasotti Cottinelli
Nasce la Fondazione Pasotti Cottinelli

Una residenza sanitaria assistenziale per anziani nella villa di campagna dei Cottinelli, donata alla Congrega

1979
Nasce la Fondazione Guido e Angela Folonari
Nasce la Fondazione Guido e Angela Folonari

In collaborazione con le parrocchie bresciane per i minori e le famiglie in difficoltà.

2007
Nasce la Fondazione Alessandro Cottinelli
Nasce la Fondazione Alessandro Cottinelli

Per le donne in difficoltà di Brescia e provincia

1992
Nasce la Fondazione Santa Marta
Nasce la Fondazione Santa Marta

Nel 1968 con una nuova progettualità la scuola prese il posto dell’Opera Pia Casa di Lavoro fondata nei primi del ‘900 e nel 1992 si costituì la Fondazione.

2011
Nasce la Fondazione Dominique Franchi Onlus
Fondazione Dominique Franchi Onlus

Per i bambini bisognosi in Italia e nel resto del mondo.

2013
Nasce la Fondazione Liliana Giordano e Giuseppe Scalvi
Fondazione Liliana Giordano e Giuseppe Scalvi

Per le persone con disabilità segnalate dalle parrocchie di Chiari e dintorni.

2015
Nasce il Fondo Autisminsieme
Nasce il Fondo Autisminsieme

FoBap Onlus, Anffas Brescia Onlus, Congrega della Carità Apostolica e Fondazione Dominique Franchi Onlus hanno promosso il Fondo AUTISMINSIEME, uno strumento di sensibilizzazione e di raccolta fondi per i minori bresciani con disturbo dello spettro autistico.

2017
Nasce il fondo RED
Nasce il fondo RED

Uno strumento voluto e pensato per le famiglie bresciane toccate dalla disabilità e dedicato ai primi anni di frequenza scolastica per colmare l’insufficienza, per quanto possibile, degli aiuti pubblici.

2018
Nasce Bonicelli Reggio Pederzani
Nasce Bonicelli Reggio Pederzani

Per i familiari delle persone con disagio psichico di Brescia e provincia

2019
Nasce il fondo Bambini in braille
Nasce il fondo Bambini in braille

Tra la Fondazione Franchi e l’Associazione Bambini in braille è stato costituito il fondo per i minori ipovedenti e non vedenti.

L' assetto istituzionale

Nell’impegno gratuito dei Confratelli
la risorsa vera della Congrega

Secondo il vigente Statuto, sono organi della Congrega: il Sodalizio dei Confratelli, il Collegio degli Amministratori, il Presidente e i due Vice Presidenti, il Collegio dei Revisori dei Conti. Con la denominazione in uso nelle Regole cinquecentesche, si identificano nel Sodalizio il ruolo e le funzioni dell’Assemblea e nel Collegio quelle del Consiglio di Amministrazione.

L’intera storia dell’istituzione passa attraverso “l’impegno solidale gratuito, personale e professionale dei Confratelli” (art. 3 dello Statuto). Per tradizione il numero dei componenti del Sodalizio è fissato in sessantadue; vengono designati mediante cooptazione per cinque anni e sono rieleggibili.

“Possono essere nominati Confratelli persone che condividono l’orientamento fondamentale dell’Ente ispirato al precetto cristiano della Carità e che, in attuazione di questo, si impegnino a cooperare alle attività a mezzo anche di prestazioni personali volontarie e gratuite” (art. 15). La proposta di nomina è formulata dal Collegio “tenendo conto delle competenze professionali, delle aree di impegno sociale e dei rapporti con il territorio” (art. 19).

Alla origine della confraternita vi è la prassi medievale – ispirata agli Atti degli Apostoli – di riunirsi la domenica, dopo l’Eucarestia, per raccogliere e mettere insieme denaro, cibo e masserizie da distribuire poi ai bisognosi delle Parrocchie urbane, con particolare riguardo alle famiglie “vergognose e decadute”.