Oltre 500mila euro dalla Bonoris per 39 progetti su Brescia e Mantova

Il termine per la presentazione delle domande di contributo per l’anno 2016 alla Fondazione Conte Gaetano Bonoris è scaduto il 30 settembre scorso. La Commissione erogatrice ha dunque complessivamente deliberato l’erogazione di 390.800 euro in favore di 39 enti ed associazioni dedite alla cura e all’accompagnamento dei minori meno fortunati delle province di Brescia e Mantova. A questi si debbono aggiungere 146.500 euro stanziati nel mese di maggio in favore di progetti pluriennali già approvati.

È dal 1928 che la Fondazione Bonoris – istituita per volontà del deputato monteclarense Gaetano Bonoris (1861-1923), che volle affidarla all’amministrazione dei Confratelli della Congrega – persegue lo scopo di «promuovere e sussidiare istituti, enti e organizzazioni in genere […] delle Province di Brescia e di Mantova in parti uguali, che abbiano per fine anzitutto di prestare aiuto e protezione a minori e giovani privi del sostegno familiare». La Commissione per statuto è composta da tre membri, indicati dal vescovo di Brescia, dal vescovo di Mantova e dalla famiglia Soncini, cui apparteneva la madre del conte Bonoris.

Sono 24 i progetti sostenuti sul territorio bresciano: oltre ad alcune parrocchie (Santa Maria Nascente e San Lorenzo di Verolanuova) tra i beneficiari si contano la Casa Famiglia Betania di Maria, l’Associazione Amici di Cocca Veglie Onlus, l’Organizzazione di volontariato Il Baule della Solidarietà, l’Associazione l’intreccio, l’Associazione di volontariato don Luigi Bracchi, l’Associazione di volontariato “Giuliana Averoldi”, l’Associazione La Dimora Onlus, la Fondazione Pio Istituto Pavoni – Università Cattolica, il Centro per la Famiglia – soc. coop. Onlus, l’ Associazione di Volontariato Rut, l’Associazione San Riccardo Pampuri, la Fondazione Diocesana Santa Cecilia, la Fondazione Pinac, le Suore Operaie Santa Casa di Nazareth, l’Associazione di Volontariato Piccoli Passi Onlus, l’ Associazione Bimbo Chiama Bimbo, l’Istituto Santa Maria di Nazareth, la Fondazione Alessandro Cottinelli, l’Istituto V.  Razzetti Onlus, la Scuola materna Parrocchiale “Maddalena di Canossa”, l’Associazione Dignità e Lavoro e il Comune di Brescia per il progetto Brescia Città del Noi.

Gli interventi sul territorio mantovano – 15 in tutto – hanno riguardato progetti meritevoli di enti a favore del disagio e della disabilità minorile come favorire l’integrazione di profughi, rifugiati ed immigrati, fornire l’assistenza alle famiglie in difficoltà, gestire comunità e spazi per famiglie, creare poli di aggregazione giovanile e intervenire a supporto della disabilità con lo scopo di migliorare l’inclusione sociale.

Trascorsi più di ottant’anni dal gesto di generosità e di fiducia da parte del conte Gaetano Bonoris, l’operato della sua Fondazione in favore dei minori bresciani e mantovani attesta, una volta di più, il valore del dono, che si dimostra capace anche di passare attraverso le generazioni.

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