Fondazione Bonoris: 520mila euro per progetti dedicati ai minori nelle province di Brescia e Mantova

La cultura del dono per crescere e superare le difficoltà. Se ne fa portatrice la Fondazione Bonoris, che dal 1928 persegue lo scopo di «promuovere e sussidiare istituti, enti e organizzazioni in genere […] delle Province di Brescia e di Mantova in parti uguali, che abbiano per fine anzitutto di prestare aiuto e protezione a minori e giovani privi del sostegno familiare».

La Commissione direttiva della Fondazione si è riunita il 22 ottobre, deliberando complessivamente l’erogazione di 520mila euro in favore di enti e associazioni delle province di Brescia e Mantova: 260mila euro per 39 realtà bresciane e 260mila euro per 20 realtà mantovane.

Percorsi di inclusione e relazione, assistenza ai minori in stato di fragilità, integrazione scolastica e sociale, supporto ai bambini e agli adolescenti disabili. In entrambe le province sono stati finanziati progetti di fondazioni, cooperative, associazioni ed enti con scopi sociali, culturali e di assistenza, presenti su tutto il territorio provinciale.


Nato nel 1861 e appartenente a un’antica famiglia della borghesia mantovana, il conte Gaetano Bonoris fu banchiere e deputato al Parlamento del Regno d’Italia. Condusse una vita appartata nel suo castello di Montichiari e profuse molte delle sue sostanze a sostegno dei bisognosi, in particolare i minori indigenti. Sensibilità confermata dalla donazione che decise di elargire alla Congrega della Carità Apostolica «per la gioventù infelice» delle province di Brescia e di Mantova. A oltre cent’anni dal gesto di generosità e di fiducia del Conte Gaetano Bonoris (1861 – 1923), che volle affidare il suo lascito all’omonima Fondazione amministrata dai Confratelli della Congrega, prosegue il cammino intrapreso a sostegno degli adulti di domani.