La Valle Camonica avvia il percorso per aderire alle “Comunità Amiche della Disabilità”

Con questa comunicazione, l’Azienda Territoriale per i Servizi alla Persona di Valle Camonica ha annunciato l’avvio del percorso verso il riconoscimento CAD.

CAD è l’acronimo di Comunità Amiche della Disabilità, un progetto scaturito nel 2021 dalla necessità di rispondere alla domanda: Quali sono le caratteristiche che rivelano le capacità di un territorio nel suo complesso di garantire alle persone con disabilità la prospettiva di una vita adulta, all’insegna del benessere, dell’appartenenza e della realizzazione di sé?

Un percorso di ricerca che vede coinvolte più realtà attive nell’ampio contesto dell’inclusività: oltre alla Congrega – che sostiene il progetto attraverso la Fondazione Luigi Bernardi –, la Fondazione ASM, la Fondazione Villa Paradiso, la Fondazione Tassara e S.I.Di.N – Società Italiana per i Disturbi del Neurosviluppo.

Come spiegato nel dettaglio sul sito delle Comunità Amiche della Disabilitàil progetto CAD è un marchio registrato. Per riceverlo, e avere il supporto di SIDiN, è necessario effettuare una richiesta formale e avviare un procedimento di indagine sociale condotto direttamente da analisti della società scientifica. Riguardando le comunità territoriali, la richiesta può essere effettuata solo da un Ambito Territoriale.

Per dare voce in modo esaustivo al racconto e agli importanti risvolti di questo percorso, l’ATSP di Valle Camonica ha indetto una conferenza stampa aperta al pubblico, che si terrà martedì 13 giugno alle ore 16, presso la Sala Assemblee del Consorzio BIM, a Breno (BS). La conferenza stampa verrà aperta dalla Fondazione Tassara, che presenterà il percorso insieme ad Emanuele Moraschini – Presidente della Provincia di Brescia e dell’Ambito di Valle Camonica – al Prof. Roberto Franchini – Segretario Generale di SIDIN e Coordinatore scientifico di CAD – e ad Ilario Sabbadini – Presidente dell’Azienda Territoriale per i Servizi alla Persona di Valle Camonica.