Fili da riannodare. Fuori e dentro il carcere

L’arte, il teatro, la musica e la scrittura possono riannodare i fili che l’esperienza della detenzione ha lacerato. Primo tra tutti la socialità, ma, non meno importante il rispetto e il valore di sé. Da questa convinzione ha preso vita il progetto “Fili da riannodare”, promosso dall’associazione Fiducia e Libertà e sostenuto anche dalla Congrega.
 
Cinque incontri per mettere al centro testimonianze e storie di chi ha vissuto il carcere. Dentro e fuori. Per accorciare le distanze tra gli istituti detentivi e la città, di cui essi sono e devono essere considerati parte. L’associazione, guidata da Danila Biglino, ha dato vita a un laboratorio teatrale all’interno di un appartamento dove alcuni detenuti in misura alternativa al carcere hanno partecipato con entusiasmo, studiando con il regista Abderrahim El HadiriAbdul come «raccontarsi e raccontare agli altri la loro storia», per disvelare alla società civile cos’è il carcere.

 
Al primo dei cinque appuntamenti, venerdì 14 maggio, hanno preso parte Redouane Bouadili, Ernesto Settesoldi e David Turcato, insieme a Pino Roveredo, passato da detenuto a garante delle carceri.Il 28 maggio sarà la volta di Armando Punzo, attore e fondatore della compagnia La Fortezza, del carcere di Volterra, mentre il 25 giugno la regista Amalia De Simone con Asia Fiorillo racconterà dell’esperienza con le detenute del carcere di Pozzuoli. Si arriva poi all’11 giugno, quando la danzatrice Giulia Gussago e l’artista Saria Zanotto con Marco Dotti della cooperativa di Bessimo affronteranno il tema «L’arte: un ponte tra dentro e fuori». L’ultimo appuntamento, previsto per il 21 luglio, sarà istituzionale: la Tavola rotonda «Fili da riannodare». Interverranno, tra gli altri, il presidente del Consiglio comunale Roberto Cammarata, che ha dato pieno sostengo all’iniziativa, la direttrice delle carceri bresciane Francesca Lucrezi e anche Carmelo Musumeci, ergastolano oggi in semilibertà che ha scrittotrenta libri.

 
Gli incontri si terranno tutti al teatro Sant’Afra in vicolo dell’Ortaglia dalle 18.30 alle 20.30, per partecipare inviare una mail a assfiduciaelibertà@libero.it