Welfare responsabile: una proposta per la società italiana. Nasce anche un sito web.

La proposta del Welfare Responsabile è frutto di un percorso di analisi, confronto, ricerca e riflessione che coinvolge oggi studiosi di quindici università, con il contributo della Congrega e della Fondazione Luigi Moneta.

Oggi queste istituzioni costituiscono la “Rete interuniversitaria Welfare Responsabile“, che ha come sede il Centro di Documentazione sui Servizi alla Persona “Cornaggia Medici”, presso il Dipartimento di Sociologia dell‘Università Cattolica del Sacro Cuore.

Il gruppo di ricerca si è preliminarmente confrontato con la vasta lettera­tura nazionale e internazionale sul tema del welfare, della sua crisi e delle proposte di modifica, giungendo così a identificare alcuni topics che sono stati oggetto di approfondimento: gli attori, l’articolazione dei rapporti fra di essi, la governance, i valori sottesi.
A questa prima parte è seguita la ri­cerca sul campo che ha permesso di studiare alcune pratiche innovative di welfare a livello locale con specifico riferimento a tre settori di esso: il welfare aziendale, ossia le iniziative per il benessere messe in campo dalle imprese per i propri dipendenti e per gli abitanti del territorio di riferimento; quello di comunità, prodotto da attori non pubblici e non di mercato for pro­fit; il welfare municipale, che riguarda gli attori pubblici locali.

Gli studi di caso raccolti sono stati sottoposti a un’analisi comparativa che ha permesso, da una parte, di mettere in luce gli elementi comuni delle pratiche studiate e, dall’altra, ha consentito di evidenziare alcuni elementi caratterizzanti i sin­goli casi.
Parallelamente, è stato realizzato un ciclo di sei incontri aperti presso la sede di Brescia dell’Università Cattolica e presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, in cui si è svolto un proficuo confronto tra studiosi esperti del settore e personalità del mondo della politica, della società e dell’impresa.

Il primo prodotto dell’attività di ricerca è stata la pubblicazione del volu­me “Welfare responsabile”, curato da Vincenzo Cesareo per l’editore Vita e Pensiero (2017), accompagnato da un “Libro bianco sul welfare responsabile”, proposta sintetica per la società italiana, che ha aperto un vivace dibattito superando i confini del mondo accademico.

Il sito www.welfareresponsabile.it segna l’avvio della seconda fase di questo percorso. Due i contributi che ci riguardano più da vicino: