Una luce blu in cinquanta municipi bresciani

Il 2 aprile è Pasquetta e, per volontà delle Nazioni Unite sarà anche la Giornata Mondiale di consapevolezza sull’autismo. 

Nella risoluzione nr. 62/139 del 18.12.2007 si afferma che: “profondamente preoccupata dalla prevalenza e dalla elevata percentuale dei casi d’autismo nei bambini del mondo intero, dai problemi di sviluppo che pongono i programmi di cura della salute, dell’educazione, della formazione e dell’intervento a lungo termine che devono mettere in opera i governi, le organizzazioni non governative e il settore privato, così come per le oppressive conseguenze dell’autismo per i bambini, le loro famiglie, le collettività e la società”, l’Onu ha istituito per il 2 aprile di ogni anno la Giornata Mondiale di Sensibilizzazione.

L’occasione è importante e le parole della risoluzione Onu ancora attuali. Lo ribadiscono le associazioni dei genitori: “Pur nella consapevolezza che non è sicuramente una giornata a rendere meno difficile la nostra esperienza quotidiana, a ridurre le difficoltà con cui dobbiamo confrontarci”

Molte sono le iniziative promosse nel bresciano dal “Fondo a favore di minori con disturbi dello spettro autistico”, promosso nel 2015 da Anffas Brescia Onlus, FoBap Onlus, Congrega della Carità Apostolica, Fondazione Dominique Franchi Onlus in collaborazione con l’Associazione Autismando. Il programma (visibile qui: https://www.congrega.it/autisminsieme/2aprile-brescia/) ha avuto inizio il 19 marzo e terminerà il 19 aprile con la Corri per Brescia da piazza Vittoria in città.

L’impegno di tante realtà è cogliere tutte le opportunità per uscire dall’invisibilità in cui l’autismo è stato ed è tuttora relegato, per garantire percorsi di trattamento, possibilità di inclusione e in ultima analisi diritti.

Sono circa 50 i Comuni della provincia di Brescia – crescono di ora in ora e i loro stemmi sono pubblicati qui: https://www.congrega.it/autisminsieme/2aprile-brescia/liub/liub-comuni – che aderiscono alla campagna internazionale “Light it up blue” 2018 e il 2 aprile illumineranno in blu (il colore dell’autismo) le sedi municipali o altri monumenti.

È un gesto bello ed importante perché ribadisce l’attenzione delle istituzioni. Quella luce blu ha un grande significato per le famiglie; serve a diffondere conoscenza e indirettamente ad alleviare le fatiche che questa patologia porta con sé. Per l’autismo non esiste cura, ma il trattamento precoce dei bambini anche in tenera o tenerissima età può incidere significativamente sulla qualità di vita. Molto è stato fatto nel bresciano dal 2007, ma mancano ancora certezze per chi è escluso dai servizi sperimentali e deve sopperire privatamente.