Dal 9 al 22 Novembre 2018
Palazzo Martinengo delle Palle, via San Martino della Battaglia 18, Brescia
Inaugurazione: venerdì 9 novembre, ore 19
In occasione del II Festival della Pace di Brescia, la Fondazione Luigi Bernardi (amministrata dalla Congrega) ha offerto il suo sostegno a Fondazione PInAC di Rezzato con un contributo economico alla realizzazione della mostra Siamo stufi di guerra, vogliamo la pace.
L’esposizione (realizzata in collaboraizone e anche con il sostegno della Presidenza del Consiglio comunale di Brescia, della Provincia di Brescia e di Fondazione Museke) è composta da 35 opere grafico-pittoriche realizzate da bambine e bambini tra i 5 e i 16 anni in occasione dell’omonimo Concorso internazionale di disegno. Le opere provengono da 10 Paesi del Mondo: Italia, Burundi, Malawi, Polonia, Kazakhstan, Iran, Argentina, Spagna, Nepal e Myanmar.
La mostra propone il punto di vista dei bambini e le loro riflessioni disegnate sui temi della guerra pensata, vissuta e rappresentata e sul concetto positivo di pace. “Pace” intesa come possibilità di vivere nel pieno delle proprie capacità e diritti individuali. L’allestimento dei disegni originali dei bambini dialoga con un intervento artistico installativo a cura di Sara Donati dello staff artistico di PInAC con l’obiettivo di arricchire l’esperienza di visita alla mostra.
Il 20 novembre 2019 dalle ore 10,30 alle 13 si terrà a palazzo Martinengo delle Palle il seminario dal titolo “Segni, disegni parole e voci a confronto”. Il seminario ha l’obiettivo di discutere i temi della rappresentazione grafica e della narrazione dei temi della pace e della guerra. I relatori saranno professionisti del mondo del fumetto di realtà, dell’arte, filosofi e pedagogisti.
La mostra sarà aperta dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 12 e dalle 15 alle 17.30. Sabato, domenica e festivi: chiuso.
Locandina della mostra
Locandina del seminario
La Congrega della Carità Apostolica è una istituzione di beneficenza, privata e di ispirazione cristiana, laica e indipendente. È nata a Brescia nel 1535, prima che fosse celebrato il Concilio di Trento, ma le sue origini risalgono alle confraternite caritative cittadine del Duecento.
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