Ogni anno Autisminsieme, il fondo a favore delle persone autistiche di Brescia e provincia gestito dalla Fondazione Dominique Franchi Onlus, promuove un concorso nelle scuole di ogni ordine e grado: l’indicazione dell’edizione 2023/2024 era quella di ideare un oggetto/gadget che potesse essere utilizzato per una campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi sul tema dell’autismo.
Il progetto vincitore si intitola “Fiorire tra le spine” ed è stato ideato dai ragazzi della 5 A dell’Istituto paritario Giovanni Paolo II di Brescia.
Ma di cosa si tratta? è un cactus dalle spine soffici, che simboleggia la complessità delle persone con autismo, spesso viste come difficili o spinose. Tuttavia, superando le apparenze e adottando un nuovo punto di vista, ci si renderà conto che queste persone possono donare molto. Come questa piantina non pungono e, se accudite e sostenute con cura, possono sbocciare in un fiore meraviglioso rivelando la bellezza che risiede in ognuno di noi.
Oltre a sviluppare quest’idea, i ragazzi del Giovanni Paolo II hanno anche avviato una pagina instagram che hanno chiamato “Oltre lo spettro” dove condividono in maniera molto efficace informazioni e notizie utili sull’autismo.
L’iniziativa “Fiorire tra le spine” è stata talmente apprezzata da Autisminsieme che si è deciso di farne una vera e propria campagna. Quanto raccolto attraverso la distribuzione delle piantine di cactus sarà dunque utilizzato, tramite il fondo, a sostegno delle persone autistiche di Brescia e provincia. L’offerta minima è di 5 euro.
Le piantine si possono trovare sullo shop solidale della Congrega oppure sui mercatini a cui Autisminsieme partecipa nel corso dell’anno. Nei prossimi mesi inoltre, in alcune scuole superiori di Brescia e provincia, prenderà avvio un progetto di sensibilizzazione che vedrà gli studenti rendersi protagonisti della campagna attraverso iniziative di formazione e di raccolta fondi.
La Congrega della Carità Apostolica è una istituzione di beneficenza, privata e di ispirazione cristiana, laica e indipendente. È nata a Brescia nel 1535, prima che fosse celebrato il Concilio di Trento, ma le sue origini risalgono alle confraternite caritative cittadine del Duecento.
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