Congrega e Fondazione Pavoni: nasce il fondo a favore delle persone sorde della provincia di Brescia

E’ stato istituito oggi, all’interno della Congrega della Carità Apostolica, il Fondo a favore delle persone sorde della provincia di Brescia. L’iniziativa nasce dall’unione di forze e di intenti tra la Fondazione Pio Istituto Pavoni e il più antico sodalizio caritativo bresciano, con l’obiettivo, rinnovando e rafforzando la collaborazione già sperimentata in passato, di promuovere sensibilità e attenzione in relazione alle problematiche delle persone sorde e dei loro familiari.

La dotazione iniziale è pari 100mila euro, messi a disposizione in egual quota dai due enti fondatori. Il fondo potrà essere aumentato con donazioni, liberalità, disposizioni testamentarie e nelle altre modalità previste dalla legge per conseguire i fini per i quali è stato costituito.

I mezzi disponibili, compresi quelli che potranno essere raccolti anche a seguito di specifiche iniziative promosse dal fondo, saranno utilizzati a favore delle persone sorde nella provincia di Brescia in condizioni di bisogno e con interventi preferibilmente diretti al sostegno del singolo e del suo nucleo familiare per:

  • progetti educativi e di inclusione scolastica;
  • formazione professionale e percorsi di inserimento lavorativo;
  • necessità di ordine sanitario;
  • situazioni di disagio economico e sociale;
  • assistenza e supporto a sordi ricoverati presso case di riposo senza rapporti parentali e/o amicali.

Gli interventi sopra indicati possono essere estesi, caso per caso e per decisione unanime della Commissione, anche a persone non residenti della provincia di Brescia.

L’erogazione delle risorse, l’individuazione dei progetti, l’elaborazione di linee guida per gli interventi, l’esame e l’approvazione dei documenti contabili sono affidati a una Commissione di gestione che, oltre ai rappresentanti delle due realtà promotrici, è stata allargata alla congregazione dei Figli di Maria Immacolata (“Pavoniani”) e all’Ente Nazionale per la protezione e l’assistenza dei Sordi. L’intesa ha validità triennale, con tacito rinnovo.

Il nuovo fondo nasce con preciso riferimento alla figura di Lodovico Pavoni (1784-1849), il sacerdote bresciano, proclamato santo nel 2016 che si prese cura dei ragazzi più poveri e in particolare dei sordomuti con la formazione professionale, arrivando a raccoglierli dalla strada e insegnando loro un lavoro attraverso la prima scuola grafica d’Italia, sorta nel 1821, e successivamente con altre scuole professionali e con quella di agraria a Rodengo Saiano.

La sua ispirazione, un esempio imitato da altri due celebri santi della gioventù Gianbattista Piamarta e Giovanni Bosco, continua attraverso la famiglia religiosa fondata nel 1847, mentre la Fondazione Pio Istituto Pavoni è oggi un ente di diritto civile, risultante dalla trasformazione avvenuta nel 1874 della scuola per sordomuti fondata dai Pavoniani.