Arte e difficoltà delle relazioni di cura. Un incontro in PInAC.

Fondazione PInAC (Pinacoteca Internazionale dell’età evolutiva Aldo Cbaldi) e Autisminsieme (Fondo a favore dei minori con disturbi dello spettro autistico della provincia di Brescia), propongono un incontro il giorno 20 dicembre 2016 alle ore 20,30 presso PInAC, in via Disciplina 60 a Rezzato, con la prof.ssa Antonia Chiara Scardicchio, Ricercatrice in Pedagogia Sperimentale Professore in Progettazione e Valutazione dei Sistemi Educativi e Formativi Dipartimento delle Scienze Umane di Foggia.

L’intervento si colloca nell’ambito del percorso NUOVA DIDATTICA PER ARCA E MAC, co-finanziato da Regione Lombardia, Fondazione della comunità bresciana e Fondazione Conte Gaetano Bonoris, progetto volto a sviluppare l’esperienza di Arte, Ricerca, Comunicazione attraverso l’arte per i minori in difficoltà e potenziare la rete dei Musei per l’Accoglienza e la Creatività per i più piccoli che si è costituita nel 2014 con l’aiuto di Fondazione Conte Gaetano Bonoris.

Il contenuto della lectio magistralis ha per titolo I nessi tra resilienza e bellezza, estetica ed etica. L’invito è particolarmente rivolto a genitori, educatori e operatori che affrontano quotidianamente l’impegno resiliente rispetto alla realtà dello spettro autistico e delle disabilità in generale con i piccoli a loro affidati. Antonia Chiara Scardicchio svilupperà il tema dei nessi di resilienza partendo da due importanti interrogativi: cosa connette l’apparente, immediata, leggerezza dell’arte al carico pesante, a volte straziante, di una relazione di cura in cui ogni giorno la vita ci prende e ci sbatte la faccia contro il non-senso di certe situazioni? Cosa connette colore e poesia con fatica, ferita, fragilità schiacciante?

Le riflessioni si snoderanno a partire da alcune affermazioni che provano a stabilire che no, non è fuga l’arte e non è evasione la poesia. Che profondamente umano è lo spazio del dolore e con esso, lo spazio della ricerca ostinata della sua redenzione. Il 20 dicembre ci si interrogherà allora sulla “cosa poetica” ove l’umano si svela: nel medesimo punto dove si incrociano e battagliano Arte e Indicibile, Estetica ed Etica, Leggerezza e Grande Domanda. Gigantesche, piccole cose.

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Antonia Chiara Scardicchio, partendo dalla propria condizione di madre di una bambina autistica, profondissima studiosa ha realizzato un percorso di ricerca e approfondimento sul concetto di resilienza straordinariamente umano descritto nel suo piccolo grande testo MADRI.

 

per informazioni: Fondazione PInAC 0302792086 – email: pinacoteca@comune.rezzato.bs.it