Nel solco dell’antica tradizione di bene che la lega alla città, la Congrega della Carità Apostolica e le fondazioni amministrate presentano anche quest’anno il volume (giunto ormai alla 16° edizione) che illustra il loro operato in favore delle persone più bisognose nei territori di Brescia e Mantova.
Siamo nell’anno del Giubileo, contrassegnato dagli orrori di molte guerre e da un forte richiamo alla pace e alla speranza. Pellegrina nel tempo, anche la Congrega vuole dare il suo contributo alla speranza, offrendo prima di ogni cosa la certezza degli impegni rispettati e la rinnovata disponibilità ad essere uno strumento di dono.
La presentazione del volume si è tenuta giovedì 19 giugno presso il Museo diocesano di Brescia ed è stata introdotta da due contributi di approfondimento sui percorsi d’arte che legano il Sodalizio alle opere del Museo e alla storia della città tenuti da don Giuseppe Fusari, storico dell’arte e Annamaria Lombardi dei servizi educativi del Museo Diocesano.
A seguire Franco Bossoni, Presidente della Congrega e Giuseppe Milanesi, Confratello hanno presentato il report delle attività 2024.
Ha moderato l’incontro Mauro Salvatore, direttore del Museo Diocesano
La Congrega della Carità Apostolica è una istituzione di beneficenza, privata e di ispirazione cristiana, laica e indipendente. È nata a Brescia nel 1535, prima che fosse celebrato il Concilio di Trento, ma le sue origini risalgono alle confraternite caritative cittadine del Duecento.
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