
Fondazione coniugi Vincenza e Antonio Degani
Per minori in qualunque modo bisognosi

Nasce da una telefonata, cortesissima e quasi imbarazzata, la settima fondazione di erogazione amministrata dai Confratelli. “Pronto sono Degani – è il signor Antonio a parlare, timido ma determinato – abbiamo letto della Congrega sul giornale. Mia moglie ed io vorremmo fare qualcosa per i bambini poveri. Potreste venire a casa nostra per spiegarci come si procede?”. Siamo nel 2013 e pochi mesi dopo, nel 2014, il nuovo ente comincerà ad operare. Marito e moglie spiegano al Presidente della Congrega il loro desiderio di aiutare l’infanzia bisognosa. Hanno le idee molto chiare: lei infermiera nel reparto di ostetricia all’ospedale di Chiari, lui originario di Paisco Loveno in Valle Camonica, emigrato ancora ragazzo in Svizzera e poi imprenditore edile tra Brescia e Bergamo. Si esprimono con grande semplicità e conducono una vita molto sobria; vogliono fare qualcosa subito e, con reiterate liberalità, destinano una generosa quota dei loro risparmi a far partire l’iniziativa. La Fondazione dovrà portare i loro nomi insieme “Coniugi Vincenza e Antonio Degani” e svolgerà silenziosamente la propria attività con il seguente mandato: “Erogazione di denaro, beni o servizi, di aiuti morali e di assistenza sociale e socio-sanitaria a sostegno di persone svantaggiate e che siano minori con disabilità e non, in qualunque modo bisognosi”. Gli aiuti dell’ente – con una clausola che spesso ricorre negli statuti delle fondazioni affidate alla Congrega – potranno essere prestati anche nella forma di sovvenzioni rivolte a consentire ai minori di frequentare scuole, di essere ricoverati presso istituti, di ricevere trattamenti e interventi di qualsiasi tipo”.
La Fondazione Coniugi Vincenza e Antonio Degani agisce nella provincia di Brescia ma può estendere i suoi interventi anche in altre parti d’Italia o all’estero e, in tal caso, deve considerarsi necessario ed insostituibile il tramite di missionari bresciani o di organismi di solidarietà con sede a Brescia”. Questa precisazione è legata all’abitudine dei signori Degani di sostenere i missionari in varie parti del mondo e soprattutto i sacerdoti incontrati a Brescia e poi mandati dalla Diocesi come fidei donum a sostegno dell’evangelizzazione. Prese le delibere necessarie, la Fondazione diviene operativa in breve tempo; l’unica condizione posta alla Congrega nel 2013 è di tenere riservata l’esistenza dell’ente, sino a diverse indicazioni dei fondatori. Nel 2023 il signor Antonio viene purtroppo a mancare e la moglie Vincenza autorizza il Sodalizio a far conoscere la Fondazione, che nello stesso anno ha erogato 42.413 euro a favore di 67 minori, principalmente per spese scolastiche e di prima necessità. Nel 2024 si sono raggiunti i 50.000 euro totali di beneficenza per un totale di 98 bambini. Una grande e riservata generosità, per l’infanzia in difficoltà Gli interventi della Fondazione si sono orientati nel tempo principalmente sul territorio della provincia di Brescia, ma non sono mancati sostegni destinati ai missionari nel mondo, in particolare in Africa. In 10 anni di attività l’ente ha potuto distribuire oltre 140.000 euro a favore di 237 beneficiari e la capacità erogativa è decisamente accresciuta negli ultimi due anni grazie ad una ulteriore donazione dei fondatori. Il compito di deliberare le erogazioni sino al 2023 è stato esercitato dalla Congrega. A seguito delle modifiche statutarie richieste per la trasformazione in ente filantropico della Fondazione, tale impegno è passato alla Commissione Direttiva attualmente composta da 2 membri del Sodalizio e dalla signora Degani. I Confratelli e i collaboratori della Congrega hanno potuto conoscere ed apprezzare negli anni la discrezione di questa coppia di sposi, che vogliamo ricordare in questa pagina con la foto dell’udienza concessa da Sua Santità Papa Francesco, in occasione del loro cinquantesimo anniversario di matrimonio.