Il filo srotolato. Autismo tra fotografia e poesia

La sofferenza, la cura e la vita trasposte nell’arte. È attraverso i versi – quelli della poetessa sirmionese Fausta Grisoni – e gli scatti – del fotografo Adriano Treccani – che la realtà dell’autismo assume voce, forma e colore ne “Il filo slegato. Autismo tra fotografia e poesia”.
Il volume, inserito all’interno della collana Orso Blu del catalogo Scholé di Morcelliana, è in libreria dal 1 aprile, proprio alla vigilia della giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo. Novantasei pagine in cui prendono vita le storie, silenziose ma non mute, dei bambini, i ragazzi e i genitori del Centro Francesco Faroni, gestito da Fobap Anffas, che dal 2008 offre trattamenti educativo-riabilitativi per i minori affetti da disturbi dello spettro autistico.
Grisoni e Treccani entrano in punta di piedi nelle stanze dove ogni giorno famiglie e operatori affrontano la sfida di una quotidianità “diversa”. Ed è l’ermetismo di un verso, o di un’immagine, a dirci tutto quello che queste persone hanno da raccontare.