“E noi siamo la città”: i ragazzi del CAG del Razzetti al lavoro in un progetto di street art

Lo street artist Andreco, noto per le sue opere murali di grandi dimensioni in Italia e in alcuni paesi anche all’estero, ha realizzato – con l’aiuto dei ragazzi dei Centri di aggregazione giovanile dell’Istituto Vittoria Razzetti Onlus, di Carmen Street e dell’Opera Pavoniana e della Cooperativa Sociale Educo – un murales che sarà inaugurato:

GIOVEDÌ 1 GIUGNO 2017 | ore 16
presso l’ Istituto Vittoria Razzetti Onlus via Milano 30 a Brescia

Il progetto si è sviluppato attraverso una serie di incontri laboratoriali rivolti ai ragazzi, condotti dall’associazione In Fact and In Fiction e con l’intervento di Andreco sul tema del viaggio come trait d’union tra i partecipanti dalle diverse provenienze. Questa azione di arte urbana si colloca nell’ambito del progetto “E noi siamo la città”, per il quale l’Istituto Vittoria Razzetti Onlus ha ricevuto un finanziamento dalla Fondazione della Comunità Bresciana attraverso il bando “Città del noi” in collaborazione con il Comune di Brescia e ha per obiettivo l’ampliamento dell’offerta educativa attraverso attività accattivanti, innovative e culturalmente stimolanti per i ragazzi che frequentano il CAG.

Alle ore 20 presso Spazio Contemporanea in Corsetto S. Agata 22 a Brescia si terrà poi l’evento di chiusura dell’intero progetto: saranno proiettate le immagini che raccontano le fasi preparatorie del laboratorio con i ragazzi e verrà ospitata la performance del musicista statunitense Novo Line.

Rassegna stampa:

Via Milano, l’arte di strada racconta viaggio e ambiente Giornale di Brescia, 1 giugno 2017
Andreco, murale al Razzetti Bresciaoggi, 1 giugno 2017
Sui muri di via Luzzago il murales ambientalista Bresciaoggi, 2 giugno2017
Prove di rinascita sui muri di via Luzzago Giornale di Brescia, 2 giugno 2017

Il progetto e l’artista

Congrega Della Carità Apostolica

La Congrega della Carità Apostolica è una istituzione di beneficenza, privata e di ispirazione cristiana, laica e indipendente. È nata a Brescia nel 1535, prima che fosse celebrato il Concilio di Trento, ma le sue origini risalgono alle confraternite caritative cittadine del Duecento.